Contesto | Il Progetto Spaziale ASTRA

Astra è l’acronimo di Advanced Space Technologies and Research Alliance. Il suo obiettivo è contribuire all’innovazione tecnologica nel settore spaziale, colmando la distanza tra la ricerca pura e la sua applicazione. Vede la partecipazione di tre centri di ricerca pubblici e di due soggetti privati. I primi tre sono Gran Sasso Science Institute (GSSI, soggetto capofila), dell’Università degli Studi di Perugia e dell’Istituto nazionale di Astrofisica (INAF). I due istituti privati partner sono la Fondazione Bruno Kessler e Thales Alenia Space SpA.

L’obiettivo principale di Astra è sviluppare tecnologie e dispositivi che possano contribuire a colmare il divario che separa la ricerca “pura” da quella vocata più agli ambiti industriale e commerciale, in tema di spazio. Nello specifico le attività di ricerca riguarderanno sia gli aspetti hardware che quelli software, con particolare attenzione anche al trasferimento tecnologico e all’impatto del progetto sul territorio e nel tessuto produttivo

ASTRA project

In questo contesto innovativo nasce Crystal Eye : un satellite pionieristico in ambito astronomico. Si tratta di un sensore in grado di volare lungo orbite terrestri basse (tra i 300 e i mille chilometri intorno alla Terra) e progettato per essere installato su satelliti e/o stazioni spaziali. Un progetto destinato ad avere un forte impatto sulle future missioni spaziali.

Nel Progetto Spaziale ASTRA, la RTI SOPHIAGENI, rappresentata dalla Sòphia High Tech [mandataria], in associazione con la Nuclear Instruments [mandante] ed AGE Scientific [mandante], è stata scelta dal GSSI per le attività di Progettazione, Ottimizzazione, Sviluppo, Ingegnerizzazione, Realizzazione, Assemblaggio sia dello Structural Model [SM] che del Flight Model [FM] del P/L Crystal Eye, ed inoltre per sviluppare e realizzare l’elettronica di readout e controllo del P/L EU-TEL, per il buon esito della missione spaziale. Tutte le attività sono eseguite e qualificate in accordo agli Standard ECSS rilasciati dall’European Space Agency [ESA].

Crystal Eye Payload

Obiettivi | Crystal Eye Satellite

Crystal Eye ha una struttura molto compatta: una emisfera di 20 centimetri, dal peso di circa 50 chili. Il P/L basa il suo principio di funzionamento sull’osservazione di raggi gamma di medio bassa energia (10 keV – 30 MeV).

Obiettivo del progetto Crystal Eye è dunque lo sviluppo, test e validazione di nuove tecnologie per l’osservazione in orbita di raggi gamma associati a diversi fenomeni, sia di tipo astrofisico, fra cui prevalgono i Gamma Ray Burst (GRB), che generati nell’atmosfera terrestre come i Terrestrial gamma ray flashes (TGF).

Crystal Eye Satellite_Prototype Structure

Le attività̀ svolte dalla RTI SOPHIAGENI,  riguardano le attività di progettazione, ottimizzazione e ingegnerizzazione finalizzate sia allo sviluppo che alla realizzazione di un prototipo in scala, del SM, EM e FM del P/L Crystal Eye, nonché della scheda di controllo (EU-TEL). In dettaglio:

  • Per il satellite Crystal Eye: la progettazione, ottimizzazione, ingegnerizzazione, sviluppo e realizzazione della struttura meccanica, della struttura elettronica di prossimità, dell’elettronica di alimentazione, di processamento e di controllo, di tutta la componente software e firmware del, l’approvvigionamento della sensoristica necessaria, l’integrazione finale di prototipo in scala, SM, EM e FM del del P/L, nonché definizione e realizzazione dei test di qualifica spaziale ai quali parteciperà anche personale GSSI;
  • Per il satellite EU-TEL: la progettazione, ottimizzazione, ingegnerizzazione, sviluppo e realizzazione di EM ed FM dell’elettronica di controllo del P/L.
Crystal Eye Satellite_Internal

Programma | Crystal Eye

Decreto di Aggiudicazione N° 193/2024 del 28/06/2024, relativo alla Gara Europea 143155-2024 del 08/03/2024

CIG B0B26E50A0 | CUP D13C21000430001

Articoli Recenti

Space Propulsion MPGE

AVIO assegna a SOPHIA le attività di supporto per lo Sviluppo, la Realizzazione ed integrazione dell’Innovativo Motore MPGE

ZIRÈ Satellite

Il Gran Sasso Science Institute assegna alla RTI SOPHIAGENI, rappresentata da SOPHIA HIGH TECH le attività diProgettazione, Produzione, Qualifica ed integrazione dell’Innovativo Payload ZIRÈ del satellite NUSES.

SOPHIA & MAPAL in Partnership

SOPHIA e MAPAL firmano un Accordo di Partnership nel settore del CNC Machining per Produzione Aerospace

Progetto T-TECH

Il progetto T-TECH si inserisce nel programma EU Clean Sky 2, all’interno della piattaforma denominata Fast Rotocraft, dove è previsto lo sviluppo di un nuovo velivolo Tiltrotor da parte di Leonardo Elicotteri.

Advanced Additive Manufacturing

Additive Manufacturing e lavorazioni CNC, qualificati per produrre parti Spaziali con forme, superfici e tolleranze meccaniche avanzate.

WINK Satellite

Al lavoro sulla Progettazione Meccanica, Produzione, Qualifica ed integrazione dell’Innovativo Satellite WINK, a bordo della missione inaugurale Space Rider

Sòphia in Aeronautica Militare

Sophia presiede al congresso in Aeronautica Militare: Campania, Territorio di Eccellenza in campo Aerospaziale

WURAM

L’Agenzia Spaziale Italiana assegna alla Sòphia High Tech le attività del progetto WURAM [poWders cUstomization pRocess for Additive Manufacturing] relative al bando Tecnologie Spaziali Innovative