Contesto | Progetto T-TECH

Il progetto T-TECH si inserisce nell’ambito del programma Europeo Clean Sky 2, all’interno della piattaforma denominata Fast Rotocraft, è previsto lo sviluppo di un nuovo velivolo Tiltrotor denominato NGCTR-TD (Next generation of Civil Tilt Rotor, Technology Demonstrator) da parte di Leonardo Elicotteri.

I Partner del progetto sono:

Lo sviluppo porterà alla dimostrazione in volo del nuovo velivolo entro la fine dell’anno 2023. L’ingegnerizzazione dell’ala del velivolo rappresenta una sfida tecnologia mai affrontata, né in Italia né in Europa, anche in considerazione delle peculiarità possedute dalla tipologia di velivolo e del livello di innovazione presente per rendere tale velivolo più efficiente, sicuro e con costi di gestione più contenuti. Attualmente lo sviluppo del velivolo, dell’ala e delle superfici mobili si trovano nella fase di progettazione di dettaglio con la realizzazione del principale tool per la stratificazione dell’ala da parte di OMI. Nel 2021 è stata effettuata la consegna dell’ala qualificata sia dinamicamente che strutturalmente. Mentre, entro il termine del 2022 è attesa la qualifica e la consegna delle superfici mobili. Il tutto poi verrà integrato nel NGCTR- TD e testato in volo.

Il progetto T-TECH mira a sviluppare dimostratori innovativi e qualificati per il volo di una delle superfici mobili dell’ala del Velivolo. La cosiddetta “morphing surface” è una delle innovazioni principale, in quanto consente di ridurre l’area di impingement del rotore nella fase di volo-elicottero riducendo il downwash indotto in questa fase. Essa, ruotando di circa 90°, riduce l’area dell’ala esposta al flusso rotorico. In volo-aeroplano la superficie ritorna in posizione neutra. L’alettone-flap (flaperone) è invece una superficie di estremità, più piccola della morphing, che funge da superficie di controllo nelle manovre di roll e iper-sostentamento in fase di decollo.

T-TECH | Gli Obiettivi

  • OR1 Progettazione e realizzazione di una delle superifici mobili in composito termoplastico, con attacchi e cinematismo in Additive Layer Manufacturing (ALM) utilizzando polveri ingegnerizzate, monitorata con un sistema di Structural Health Monitoring (SHM) e protetta alla fulminazione con un rivestimento a base di materiale funzionalizzato applicato tramite tecnica di Cold Spray (CS).
  • OR2 Sviluppo delle tecnologie abilitanti per
    1. Realizzazione di parti strutturali in termoplastico;
    2. Produzione di Parti in Additive Manufacturing, con materiale custom,ottenuto da processo di Miscelazione di Polveri metalliche, in sviluppo daparte di SOPHIA;
    3. Sviluppo di nuove polveri metalliche per Additive Manufacturing peraumentare la conducibilità delle superfici a matrice termoplastica e messa a punto dei parametri del processo di Cold Spray (pressione, velocità, temperatura di spruzzo, numero di cicli);
    4. Sviluppo di una tecnica di monitoraggio strutturale con sensori embedded, inclusi gli algoritmi di Damage Detection e di Residual Strengh Monitoring
  • OR3 Qualifica a terra della nuova superficie mobile sia per ilcomportamento strutturale che quello alla fulminazione;
  • OR4 Qualifica in volo del prototipo di superficie mobile da parte dall’EndUser Leonardo Elicotteri (entro la fine del 2023).

Programma R&D

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